Emozionata e felice. Paola Barale sta girando "Colpo d'occhio", il suo primo "film d'autore", diretto da Sergio Rubini. Sul set con lei Vittoria Puccini e Riccardo Scamarcio che "ha un paio d'occhi meravigliosi: azzurri intensi. - dice la neo attrice 40enne- E anche se sul set è preso d'assalto dalle sue fan, è sempre molto umile e mi sta dando una mano nelle riprese". E pensare che "non volevo fare questo mestiere".
"Colpo d'occhio è un thriller ambientato nel mondo dell'arte contemporanea - rivela Paola al settimanale Gente -, che stiamo girando in questi giorni e che uscirà nelle sale la prossima primavera. Riccardo interpreta un giovane artista". Per esigenze di copione non si può dire nient'altro. Anche se il portale Cinemotore aveva rivelato, qualche giorno fa, che la Barale avrebbe interpretato il ruolo della moglie di Rubini e che la pellicola ruota al centro di un triangolo amoroso che vede protagonista Vittoria Puccini contesa tra Rubini e Scamarcio.
Una carriera nata per caso come dice la Barale stessa. "Ho incontrato Sergio Rubini -spiega - quando mi ha premiata per il cortometraggio Broadcast, dove interpreto una donna psicopatica in un futuro angoscioso. Ero molto credibile in quella interpretazione e lui mi ha voluta per il suo film". Lontani i tempi della tv: "Ritornare? Sì, ma non per forza". Per ora Paola è lanciatissima nella sua nuova avventura cinematografica e con il suo compagno Raz Degan (protagonista dell'ultimo film di Ermanno Olmi, "Centochiodi") si appresta a "partire per Los Angeles per un corso di recitazione".
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