mercoledì 17 ottobre 2007

SEI UN PO' STREGA ANCHE TU?



Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano
di un regno vicino. Mosso a compassione dalla gioia di vivere del
giovane, piuttosto che ucciderlo, il sovrano gli offrì la liberta, a
patto che rispondesse ad un quesito molto difficile: "Cosa
vogliono veramente le donne?" Artù avrebbe avuto a disposizione
un anno, trascorso il quale, nel caso in cui non avesse trovato una
risposta, sarebbe stato ucciso.

Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più
saggio fra gli uomini e sembrò al giovane Artù una sfida impossibile,
tuttavia,avendo come unica alternativa la morte, Artù accettò la
proposta, e fece ritorno al suo regno. Ivi giunto, iniziò a
interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i
saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli
una risposta soddisfacente. Ciò che la maggior parte della gente gli
suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei
avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la
strega era famosa in tutto il regno per gli esorbitanti compensi che
chiedeva per i suoi consulti.

Il tempo passò... e giunse l'ultimo giorno dell'anno
prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare
con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo a
patto di ottenere la mano di Gawain, il più nobile dei Cavalieri della
Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù! Il giovane Artù provò
orrore a quella prospettiva... la strega aveva una gobba ad uncino,
era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso
faceva anche dei rumori osceni! Non aveva mai incontrato una creatura
tanto ripugnante. Perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo
e condannare l'amico a sobbarcarsi un fardello simile!

Gawain,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù
dicendogli che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita
del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di
sposare la strega di buon grado. Il loro matrimonio fu pertanto
proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda: "Ciò che
una donna vuole veramente è essere padrona della propria vita".
Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita
senz'altro una grande verità e che sicuramente a vita di Artù
sarebbe stata risparmiata. Infatti il sovrano del regno vicino
risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.

Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?

Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si
comportava come sempre, gentile e cortese. La strega al contrario
esibì le peggiori maniere... mangiava con le mani, ruttava e petava,
mettendo tutti a disagio. La prima notte di nozze era vicina, e Gawain
si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il
coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto e... che razza di
vista lo attendeva! Dinnanzi a lui, discinta sul talamo nuziale,
giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain
rimase allibito, e non appena ritrovò l'uso della parola (il che
accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse
accaduto. La strega rispose che era stato talmente galante con lei
quando si trovava nella sua forma repellente che aveva deciso di
mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo
sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà sarebbe tornata la
vecchiaccia orribile di prima. Chiese quindi a Gawain quale dei due
aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno, e quale di notte.

Che scelta crudele! Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli
si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il
giorno, quando era con i suoi amici e una stregaccia orripilante la
notte? O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla
incantevole di notte con cui dividere i momenti di intimità?

Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la
possibilità di decidere per se stessa. Sentendo ciò, la strega gli
sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il
tempo, proprio perchè Gawain l'aveva rispettata, e l'aveva
lasciata essere padrona di se stessa!

La morale di questa storia?

Non importa se la tua donna è bella o brutta, se è intelligente o
stupida... in fondo in fondo è sempre una strega!!!

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