lunedì 11 giugno 2007

LE MANI (gigi d'alessio)


Dentro al mio risveglio del mattino dolcemente ci sei tu
senza scarpe giri per la casa zuccherando il mio caffè
se fuori piove per complicità noi dentro il letto stiamo ancora un po'
è difficile fermare quella voglia di ricominciare
Alla radio senti ad alta voce le battute del deejay
sembra quasi averlo dentro casa fossi in te l'abbasserei
mi tieni il muso cosa ho detto mai se ti sorrido mi perdonerai
Le mani sono le tue mani
cosi piccole che una carezza
fatta sul mio viso non mi basta mai
domani io con le mie mani RUBERO'
DAL SOLE UN RAGGIO D'ORO E POI FRA LE TUE DITA TE L'AVVOLGERO'
QUANDO IN CHIESA IL NOSTRO GRANDE AMORE UN GIORNO PORTERO'
Cerchi una maglietta rovistando nel disordine che c'è
nel mio sguardo dolce c'è l'assenso sei bellissima cosi
averti accanto che felicità giura che il tempo non ci cambierà
Le mani sono le tue mani
cosi piccole che una carezza
fatta sul mio viso non mi basta mai
domani io con le mie mani RUBERO'
DAL SOLE UN RAGGIO D'ORO E POI FRA LE TUE DITA TE L'AVVOLGERO'
QUANDO IN CHIESA IL NOSTRO GRANDE AMORE UN GIORNO PORTERO'
Perchè noi siamo cielo e mare io seme e tu pianta in fiore
sarà un momento da filmare con mille foto da scattare
le mani con le nostre mani
costruiremo la più bella casa porteremo i pacchi della spesa
stringeremo sopra i nostri cuori un bimbo che verrà
nel palmo delle nostre mani accoglieremo il tempo che ci cambierà
e accarezzeremo anche le rughe della nostra età

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