martedì 1 aprile 2008

GRANDE, GROSSO E VERDONE

TRAMA
Primo Atto: La famiglia Nuvolone, composta dall'eterno bamboccione Leo, sua moglie Tecla e i due figli Clemente e Sisto, è in procinto di partecipare ad un importante raduno nazionale di boy scout. L'atmosfera serena della giornata viene bruscamente interrotta dalla morte improvvisa dell'anziana madre di Leo che vive con loro. Un impresario di pompe funebri sbucato dal nulla fa precipitare la famiglia Nuvolone in una sorta di incubo surreale. Giunti in ritardo al cimitero di Vetrano, dopo una serie di disgrazie, sono costretti ad accamparsi con le tende in attesa della mattina seguente. Ma non è ancora finita! L'arrivo di Guerrino, il fratello di Leo che vive in Australia, crea ulteriore scompiglio. Nel piccolo deposito del cimitero ci sono due bare identiche. E' necessario capire dove sia la mamma prima di farla cremare.

Secondo Atto:
Callisto Cagnato, nevrotico e temuto professore universitario di Storia dell'Arte, ha un figlio, Severiano, che obbliga a studiare pianoforte al Conservatorio. Il suo carattere dispotico e severo ha reso il figlio insicuro e timido. Callisto si rende conto che Severiano, ormai ventenne, non ha rapporti con l'esterno, tanto meno con le ragazze. Decide allora di invitare a casa Lucilla, una sua studentessa che vive in orfanotrofio, per farla conoscere al figlio. Fra i due ragazzi nasce un sentimento piuttosto forte. Entrambi si sentono vittime delle circostanze della vita e sempre più desiderosi di libertà. Durante una visita speciale alle catacombe, approfittano per lasciar solo il temibile professore, che ivi resta imprigionato.

Terzo atto:
Moreno ed Enza, titolari di 5 negozi di telefonini, insieme al figlio quattordicenne Steven sono in vacanza nell'albergo più prestigioso di Taormina. Il loro nucleo familiare è in crisi. Fra Moreno e Enza c'è il classico momento di mancanza di desiderio, aggravato da un figlio che sembra interessarsi solo al calcio. Su consiglio dello psicologo che segue Steven, decidono di 'ritrovarsi' compiendo una vacanza tutti e tre insieme. Ma la sobrietà, unita alla grande eleganza, dell'hotel San Domenico, sono assai lontane dalla classica famiglia targata villaggio turistico. Durante la vacanza, i loro conflitti, anziché svanire, si acuiscono. Moreno è attratto da un ospite dell'albergo, Blanche, una donna bella e raffinata, molto lontana dai canoni a cui lui è abituato. Le attenzioni che Moreno le rivolge ingelosiscono Enza che, in un accesso d'ira, lo molla insieme al figlio per trasferirsi in un altro albergo da sola. Qui viene presa di mira da Fabio Muso, un attorucolo di reality.

COMMENTO
Non ci siamo proprio...questo film non mi è piaciuto per niente....non il classico film di questo genere di Verdone, assolutamente...ma abbastanza triste e noioso...pochissime battute da far ridere e sopratuttto tristissimo....i primi due episodi veramente tristi e sconfortanti, mentre il terzo più carino, ma ormai eri deluso e annoiato dai primi due...inoltre è DURATO TROPPISSIMOOOOOOOOOO...veramente tante tre ore di film, di questo genere!!!

FRASI CELEBRE
Carlo Verdone
-Lei può fare qualcosa per questa strada?
-Perché,ha delle buche?
-No,prostitute.
-Ma va?!

Carlo Verdone
-..e là deve scattare il bacio autentico!
-Autentico?
-Oh Perbacco!!Bagnato,con la lingua!!

Claudia Gerini
Ma con quella glicemia che te ritrovi te metti a leccà er miele?

Carlo Verdone
E se te spalmo tutta de miele d'acacia, te piace?

Carlo Verdone
(al poliziotto che gli chiede di accostare la macchina per chè c'è stato un incidente, vedendo la bara della madre in mezzo alla strada) "io sò er fijo della salma!"

Carlo Verdone
(al funerale )- avevo pensato a delle mimose..a mamma piacevano tanto
-ma guardi che è un funerale mica a festa dà donna!

VOTO
6- (solamente per la voce dei figli di Leo, Clemente e Sisto, nel primo atto)



1 commento:

Anonimo ha detto...

SI IN EFFETTI ABBASTANZA DELUDENTE SOPRATUTTO IL 2° EPISODIO, IL 3à ERA CARINO MA ARRIVI DA 1 ORA E MEZZA DI NOIA