giovedì 3 aprile 2008

02/04/2005


Il Pontefice si è spento alle 21.37 del 02/04/20085 nelle sue camere private di San Pietro, in Vaticano.

La folla in piazza piangeva e cantava, tra questi anche i "suoi" giovani, che lui aveva cercato, ed erano venuti.

Karol Wojtyła, eletto pontefice nell'ottobre 1978, è stato il primo Papa non italiano dopo 455 anni, il "Papa del mondo", primo a visitare i poveri di tutto il pianeta, a entrare in una Moschea, ad avvicinarsi ai Patriarchi della Chiesa Ortodossa, è deceduto in seguito a un'insufficienza cardiorespiratoria e renale. Era peggiorato con problemi di circolazione arteriosa e respiratori, ma aveva deciso di restare in Vaticano.

Ora il mondo si stringe nel dolore.

Con la scomparsa di Papa Wojtyła si chiude uno dei pontificati più lunghi della Storia, dopo quelli di San Pietro e di Pio IX.

Giovanni Paolo II, a ragione, può essere annoverato tra gli uomini che, con la loro opera, hanno costruito la "Storia" del XX secolo.

Il segnale della sua grandezza fu per molti comprensibile la sera stessa della sua elezione, nelle prime parole pronunciate dal balcone centrale della Basilica di San Pietro: "Se sbaglio, mi corriggerete".

Una frase interpretabile come un segno di grande umiltà, tipica dei grandi uomini.

UN GRANDE UOMO.....ricordiamolo sempre....

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